Pittore italiano. Iniziato allo studio
dell'arte dal padre Alessandro (Monaco 1811 - Roma 1888), adottò lo stile
della scuola bavarese e, con Maccari, fu uno dei maggiori restauratori di
affreschi in Italia. La sua opera principale, per la perfezione tecnica
raggiunta e per il profondo senso mistico che seppe infondervi, è la
cappella dei Tedeschi (1892-1902) della basilica di Loreto, dedicata a Maria.
Affrescò tra l'altro il Coro del duomo di Treviso; la cappella di Santo
Stefano nella chiesa del Santo, a Padova e la galleria dei Candelabri in
Vaticano, per la quale scelse come soggetto alcune scene della
Vita di San
Tommaso d'Aquino. Fu inoltre direttore della pinacoteca Vaticana (Roma 1844
- Albano, Padova 1908).